L’azionamento di un attuatore influisce direttamente sulle performance del sistema. Come si individua quindi quello più adatto?
Quando ci si imbatte nella scelta di un attuatore lineare la prima domanda da porsi è: “Che tipo di azionamento mi occorre?”.
Gli attuatori lineari vengono principalmente azionati con sistemi a cinghia, a pignone e cremagliera o a vite.
Ognuno di questi sistemi presenta delle peculiarità che lo rendono adatto a specifiche applicazioni, in diversi settori. Per avere un esempio leggi anche "Attuatori Rollon nel packaging dell'alimentare".
Rollon possiede una gamma di assi ampia e variegata, che include diversi modelli di attuatori per ciascuno degli azionamenti citati.
Il corretto azionamento definito dalle peculiarità dell’applicazione permette di massimizzare i risultati e ridurre i costi.
Quali sono le accortezze che occorre prendere in considerazione per la scelta dell’attuatore?
Vediamo qualche caso specifico.
Nel packaging la velocità è fondamentale, l’affidabilità dei componenti determina la riduzione dei costi legati alla manutenzione, aumentando la produttività, e quasi sempre occorre ottenere elevate dinamiche e ritmi produttivi su corse discretamente lunghe.
In questo caso la scelta ricade sicuramente sulle soluzioni a cinghia.
Esse consentono infatti accelerazioni e velocità elevate su lunghezze che possono arrivare fino a 10-12 m di corsa.
Nel contempo le capacità di carico sono significative: un portale X-Y-Z realizzato con soluzioni a cinghia arriva a gestire carichi sull’ordine dei 150/200 Kg.
Attuatore lineare Plus System ELM
L’assenza di lubrificazione sulla cinghia inoltre, a differenza degli altri 2 sistemi, comporta una minore manutenzione ed evita costosi “fermo macchina”.
La scelta di una diversa tipologia di attuatore non garantirebbe i medesimi risultati: un sistema a vite, ad esempio, sarebbe sicuramente troppo lento e non riuscirebbe a gestire corse così lunghe.
Se sei interessato a conoscere tutte le caratteristiche degli attuatori lineari Rollon, ti consigliamo di leggere anche l'articolo "Focus sugli attuatori per applicazioni nel settore del packaging".
Se si parla di grandi portali per il pick and place, come la movimentazione della lamiera nell’industria del bianco, le capacità di carico diventano un fattore fondamentale, assieme alla rigidità del sistema e alla possibilità di muovere numerosi assi verticali in maniera indipendente lungo assi Y che possono arrivare anche oltre i 30 m di corsa.
La scelta in questo caso va verso le soluzioni a pignone e cremagliera.
Asse lineare Tecline
Un asse Y azionato con pignone e cremagliera mantiene, infatti, la rigidità lungo corse potenzialmente infinite e offre la possibilità di movimentare ogni carro in maniera indipendente.
La precisione è senza dubbio la caratteristica prima di un sistema per l’assemblaggio di piccolissime parti, come avviene nell’industria dei semiconduttori.
Precisione in termini di posizionamento e ripetibilità, per consentire al sistema un assemblaggio efficiente e qualitativo, ripetuto nel tempo.
Per questo la soluzione ideale è, senza dubbio, la scelta di un asse con azionamento a vite.
Tavola lineare Precision System
Rollon offre soluzioni con precisioni di posizionamento entro i 10 μ e ripetibilità entro i ±5 μ.
Nei modelli più performanti tutte le superfici di montaggio e di riferimento sono lavorate.
Inutile specificare che precisioni di questo tipo siano del tutto irraggiungibili con qualsiasi sistema a cinghia o a cremagliera.
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