Tipologie di estrazione, ingombri, bassa flessione, elevate capacità di carico, resistenza a urti e vibrazioni: molto spesso sono questi i primi criteri che guidano il progettista nella scelta di una guida telescopica per un’applicazione. Ma in alcune casistiche la prima domanda da porsi potrebbe essere differente.
Le Guide telescopiche, realizzate in acciaio o alluminio, vengono infatti utilizzate in numerosi contesti che spaziano dall’automazione industriale in ambiti come l’intralogistica o il packaging a settori quali il railway o l’aircraft interiors, più caratterizzati da estrazioni manuali, fino a food & beverage o vending e vengono solitamente classificate in primis in base tipologia di estrazione che possono offrire:
- Parziale, quando la corsa è inferiore al 100% della lunghezza totale della guida in posizione chiusa e le guide sono composte da 2 elementi
- Totale, quando la corsa è compresa tra il 100% e il 150% della guida in posizione chiusa e la guida è composta da 3 elementi
- Maggiorata, quando la corsa è superiore al 150% della lunghezza della guida in posizione chiusa e la guida è composta da 4 o più elementi
Nella maggior parte dei casi le guide telescopiche utilizzano delle sfere d’acciaio ingabbiate come elementi volventi, ma non sempre. Esistono infatti anche guide telescopiche a cuscinetti, con caratteristiche che le rendono la soluzione ideale in diverse applicazioni.
Ed ecco che possiamo individuare diverse casistiche dove la prima domanda che potrebbe essere utile porsi, per il progettista, è:
“Che tipo di elemento volvente deve caratterizzare la guida telescopica che sto cercando?”
Vediamole nel dettaglio:
Automazione industriale
Le guide telescopiche a cuscinetti sono particolarmente indicate per l’utilizzo in contesti di automazione industriale, sia per la possibilità lavorare in ciclo continuo, ad alte dinamiche e con corse variabili, sia per la loro elevata capacità di carico. Un esempio di impiego concreto possono essere le macchine di imbottigliamento ed etichettatura dove la guida consente di muovere velocemente e a una frequente variazione di estensione la bobina su cui è applicato il nastro con le etichette e di applicarle così direttamente sulla bottiglia.
Movimentazioni verticali
Se il progettista si trova alle prese con un’applicazione che prevede un movimento in verticale, grazie agli elementi volventi di grande dimensione e all’assenza della gabbia le guide telescopiche a cuscinetti sono la soluzione perfetta. I contesti sono i più svariati, dalla produzione industriale, alle camere operatorie, in ogni situazione dove si renda necessaria una movimentazione telescopica in verticale.
Superfici di montaggio non allineate
La rigidezza di una coppia di guide può diventare un limite in numerose applicazioni in cui non c’è necessità di particolare precisione ma le superfici di montaggio delle guide risultano significativamente disallineate. Le guide telescopiche a cuscinetti consentono, invece, di gestire disallineamenti significativi delle superfici di montaggio grazie a una possibile rotazione della rotella fino a 2°, permettendo così di compensare le differenze di dimensioni tra la parte fissa e quella mobile delle strutture su cui vengono montate e gli errori di parallelismo fino a 3 mm.
Per scegliere la guida telescopica più adatta alle applicazioni di automazione industriale, leggi il nostro contenuto di approfondimento: